Musica & Marijuana. L'origine del Cannabis Day

Il magico connubio tra Musica e Marijuana

Il Cannabis Day

Curiosità sul magico connubio tra musica e marijuana, e come nasce il Cannabis Day.

Il CANNABIS DAY, nome in codice “4:20”, è la giornata mondiale, il nome della celebrazione con cui si ricorda questo connubio. E ricorre il 20 Aprile di ogni anno.h

Molte sono le curiosità che legano musica e marijuana. La storia narra che, agli inizi del 1971, sei studenti del San Rafael High School di S. Francisco, soprannominati Waldos, si riunivano tutti i pomeriggi alle 4:20, sotto la statua di Louis Pasteur per consumare marijuana.

4:20 era diventato il loro linguaggio in codice per camuffare l’espressione “fumiamoci una canna”.

4:20 lo consideravano l’orario perfetto perché era subito dopo la scuola ma prima del rientro dei rispettivi genitori dal lavoro.

La Marijuana nella Musica

I primi musicisti in assoluto a dedicare una canzone alla marijuana furono i jazzisti, con la canzone “l’uomo spinello”.
Da li in poi i termini come erba, weed, gauce entrarono a far parte del linguaggio comune ma soprattutto nel contesto musicale. Citavano spesso in certo Mighty mez che si presume fosse il loro fornitore.

Un grande estimatore, nonché consumatore assiduo di marijuana era il grande Louis Armstrong, il quale ne faceva spesso argomento nelle sue opere e non ha mai negato di non poter fare a meno di fumare prima di esibirsi sul palco perché constatava che solo dopo aver fumato l’erba magica si sarebbe garantito la concentrazione necessaria per una performance impeccabile.

Anche dopo l’avvento del proibizionismo ha continuato ad affermarlo ed era convinto che il proibizionismo stesso fosse solo l’ennesimo pretesto per attaccare la comunità nera, essendo i neri i jazzisti erano considerati gli unici consumatori.

Gli Hippies, Bob Marley, il Rap

Negli anni 70 con il dilagare del fenomeno hippy, la marijuana veniva consumata da tutti ma ancora una volta, a causa della disinformazione divulgata dalla stampa, i neri vennero accusati di portare via le donne ai bianchi.

In seguito, il legame tra musica & marijuana fu consolidato soprattutto dal Reggae, con figure del calibro di Bob Marley, il quale godeva di un vero e proprio rapporto spirituale e cantava dei sacri benefici di questa pianta.

Nella seconda metà degli anni 80, fino ai giorni nostri, é stata la cultura hip hop a favoreggiare il consumo di cannabis, scagliandosi contro l’uso di cocaina che veniva consumata principalmente da bianchi ricchi.

Snoop dog e Cypress Hill sono infatti stati considerati i padrini del RAP WEED. Esiste una figura leggendaria chiamata Branson di Harlem, citato in decine di brani di artisti come Notorius B.I.G., Method Man, Red Man, Wu-Tang Clan e molti altri, il quale si crede abbia avuto il ruolo di “PUSHER” proprio come Mighty Mez con i jazzisti.

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