Essendo, il bonsai di cannabis, stato oggetto di innumerevoli discussioni, noi di Kamapua’a, abbiamo deciso di sperimentarlo in prima persona, al fine di far chiarezza sul alcune fake news che abbiamo notato in rete.
Dopo attente ricerche, siamo in grado di affermare che esiste un fitto mistero sulla fattibilità della realizzazione di bonsai di marijuana.
È un dato di fatto l’esistenza di suggerimenti su come realizzarlo ma è altrettanto constatata la totale assenza di aziende che si occupano di produzione e vendita di questa rara meraviglia.
Le insoddisfacenti e prolungate divergenze riguardo l’argomento, ci hanno portato inevitabilmente a fare ciò che ci riesce meglio, ovvero, toccare con mano, accettare questa sfida!
Per chi già ci conosce, non è un segreto che Kamapua’a è lo sconvolgimento della routine e la realizzazione di un sogno basato sull’amore. Ciò significa che abbiamo assoluta fiducia sulle infinite possibilità di ogni essere vivente.
Ebbene si…abbiamo scavato a fondo, utilizzato la tecnologia, annientato i pregiudizi e adesso, per tutti gli appassionati, siamo entusiasti di condividere con voi la nostra esperienza.
Il più grande Bonsai di Cannabis esistente
La Marijuana è una pianta ciclica ed è quindi destinata a sopravvivere soltanto durante la stagione estiva, e questo inibisce i growers nell’avventurarsi nella realizzazione di piccoli alberi di canapa. Infatti, la parola “bonsai”, significa proprio “piccolo albero”; è un termine di origine giapponese, che racchiude in se, l’arte del riprodurre la vita in miniatura, senza privarla della sua essenza, della sua forma, maestosa presenza.
Vi presentiamo Adelaide, una pianta femmina di Cannabis Light, dell’età di 10 mesi, alta circa 70 cm, in un vaso alto appena 4 cm. È chiaramente stata cresciuta in una grow room adibita per lo scopo, che ha garantito condizioni climatiche favorevoli al suo sviluppo.
Adelaide “mangia” circa due volte al giorno, si sveglia presto al mattino e va a letto tardi la sera, e tutti i suoi rami crescono in maniera omogenea in altezza e larghezza, proporzionatamente alla dimora nella quale è ospitata.
Come crescere un Bonsai di Cannabis
Innanzitutto è bene precisare che la coltivazione della Cannabis è soggetta a regole sancite dalle leggi degli specifici paesi, quindi, sarà necessario informarsi sulle normative locali. Qui tratteremo unicamente di tecniche di coltivazione che abbiamo ritenuto congeniali, e verrà presa in considerazione la varietà di canapa industriale CS (Carmagnola Selezionata), perfettamente legale.
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1. Scegliere la pianta adatta
La scelta della pianta è di fondamentale importanza. Abbiamo inizialmente selezionato una pianta dalle nostre piantagioni, che rispecchiasse la nostra concezione di bonsai, quindi, una pianta in perfetta salute, che crescesse in robustezza più che in altezza, e che fosse resistente più di altre a parassiti, funghi e condizioni ambientali.
Sicuramente,è preferibile affidarsi ad una genetica prevalentemente indica, date le sue caratteristiche morfologiche che permettono la realizzazione del “piccolo albero”. Difficilmente sarà possibile realizzare un bonsai di canapa da un seme, che non riuscirà a sviluppare un tronco prima di essere potato molte volte e prima di aver raggiunto una determinata età, ma sarà senza dubbio un successo realizzarlo da una talea.
2. Ore di luce necessarie al Bonsai di Cannabis Light
La vita della pianta di cannabis si divide essenzialmente nella fase di crescita vegetativa e in quella di fioritura. In natura il suo ciclo vitale è dettato dalla temperatura del colore della luce (misurata in gradi Kelvin), e dalle ore effettive di esposizione. Completa entrambi le fasi nel periodo che va dalla primavera all’autunno, in Italia, da fine Marzo a Ottobre inoltrato.
Per allevare una pianta di Cannabis durante il periodo invernale, sarà necessario ricorrere ad attrezzature da interno (indoor) adatte alla coltivazione, e bisognerà fornire almeno 18 ore di luce al giorno per il mantenimento in crescita, che andrà ridotto poi a 12 ore giornaliere nel caso si volesse favorire la fase di fioritura.
Esistono tecniche che permettono di reinnescare la fase di crescita a seguito di una fioritura, un argomento che non approfondiremo in questa sede ma che saremo lieti di approfondire e condividere con voi. Sappiate che il bonsai di Canapa può fiorire e produrre ottime infiorescenze, ma potrebbe risultare difficile poi farlo tornare una pianta ornamentale.
3. Come ottenere le forme caratteristiche del Bonsai
Una volta selezionata la talea (è consigliabile la realizzazione in terra, data la conformazione particolare del vaso da bonsai) andrà invasata e messa a dimora. Essendo la piantina, a questo stadio, ancora molto flessibile e modellabile, sarà necessario servirsi di appositi laccetti ad uso agricolo per flettere e direzionare i rami ed il tronco stesso, così da ottenere le curvature desiderate per il piccolo bonsai di marijuana.
4. Come potare un Bonsai di Marijuana
Il bonsai di marijuana cresce, per natura, molto velocemente e tende a farlo in altezza a seconda della specifica genetica. Sarà quindi molto importante potarlo frequentemente per mantenere la forma caratteristica del bonsai.
La regola fondamentale da rispettare è quella di effettuare il taglio del ramo, lasciando almeno un internodo che presenti delle foglie che si stanno sviluppando (vedi foto sotto). Diversamente, quel ramo morirebbe, escluso automaticamente dalla pianta. È opportuno effettuare il taglio a 45º, in una direzione tale da evitare eventuali ristagni d’acqua.
Muniti di queste informazioni, l’arte del bonsai, è un’arte contemplativa e meditativa molto antica, e che va decisamente approfondita per poter essere apprezzata. Detto ciò, la scelta della forma del vostro piccolo albero resta del tutto personale.
5. Come nutrire e annaffiare un Bonsai di Marijuana
Come la maggior parte delle piante coltivate in vaso, anche la canapa va annaffiata con la giusta frequenza. Ha bisogno di riossigenare regolarmente le radici, per questo, è importante permettere alla terra di asciugarsi adeguatamente prima di procedere con l’irrigazione successiva. È difficile stimare in termini di tempo, la distanza tra le irrigazioni. Dipende tutto dalle dimensioni della pianta e del vaso, e dalle caratteristiche ambientali in cui si trova (ad es. luce, umidità, temperatura).
Una volta travasata, una talea che abbia sviluppato solide radici, può essere nutrita somministrando lo stesso dosaggio di nutrienti utilizzato per la pianta madre. Il motivo è perchè il clone mantiene le stesse caratteristiche e “abitudini” della pianta da cui viene prelevato.
In breve, un bonsai di marijuana, altro non è che una miniatura della sua stessa madre. Come tale, riceverà lo stesso trattamento.
Ogni grower, in base alla propria esperienza, e in base anche ai supporti che sceglie, avrà modo di sperimentare e perfezionare tali pratiche.
6. Conclusione
Il Bonsai di canapa rappresenta una sfida per tutti gli appassionati. Come ogni Bonsai richiede cure e dedizione, tuttavia la natura stessa della pianta richiede abilità diverse nell’accudimento. Trattandosi di una pianta ciclica, non può durare tanti anni come i tradizionali bonsai; ha una crescita molto rapida però, e questo consente di ottenere risultati soddisfacenti in poco tempo. Potrete vederla crescere vigorosamente e imparare molto sulla sua natura.
L’arte del bonsai si basa sull’amore dell’uomo per il paesaggio, sulla possibilità di ricrearlo in miniatura. Con la canapa non avremo foglie o fiori più piccoli, ma con poco allenamento e senza stress, si possono conferire al tronco le classiche curvature, tanto ammirate, del bonsai.
Queste piante sono naturalmente in grado di fiorire, non tutte però riescono a tornare indietro dopo la fioritura. Vi incoraggiamo a portare avanti i vostri tentativi, sperimentate, collezionate qualche feedback negativo, fino a raggiungere i risultati desiderati.
Lo staff di Kamapuaa.it è a vostra disposizione.
I Bonsai di Cannabis Light Kamapua’a
Kamapua’a si occupa della ricerca e della realizzazione di bonsai di canapa light da circa due anni. Accudiamo alcuni esemplari e continuiamo a produrne. È possibile visitare la gallery e acquistare i nostri piccoli alberi sul nostro sito www.kamapuaa.it, cliccando sul pulsante sotto.
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